Cos’è e a cosa serve
L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) è il provvedimento che autorizza l’esercizio di una installazione o di parte di essa, ricadente in specifiche categorie produttive, indicate nell’Allegato VIII alla Parte II del D. Lgs. 152/2006. Essa sostituisce i titoli autorizzativi ambientali di settore e comunicazioni necessarie per l'esercizio degli impianti, tra cui:
- Autorizzazione alle emissioni in atmosfera;
- Autorizzazione allo scarico di reflui;
- Autorizzazione unica per smaltimento e recupero di rifiuti;
- Autorizzazione allo smaltimento di apparecchi contenenti PCB-PCT;
- Autorizzazione all'uso di fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura.
L’Autorizzazione impone il rispetto di determinate condizioni le quali mirano a prevenire, evitare o ridurre le emissioni nell’aria, nel suolo e nell’acqua e a regolare la gestione dei rifiuti prodotti per conseguire un livello elevato di protezione dell’ambiente, tramite un approccio integrato (IPPC, integrated pollution prevention and control).
Tali obiettivi sono perseguiti tramite la progressiva adozione delle migliori tecniche disponibili (elaborate in documenti tecnici che la normativa definisce BAT - Best Available Technique o MTD - Migliori tecniche disponibili) in fase di progettazione, gestione, manutenzione e dismissione delle installazioni industriali. I documenti che contengono le MTD sono continuamente aggiornati dalla Commissione Europea.