L’istanza di Autorizzazione Integrata Ambientale deve essere presentata dal Gestore, ossia la persona fisica o giuridica che detiene o gestisce l’istallazione oppure che dispone di un potere economico determinante sull’esercizio tecnico dell’istallazione stessa (art. 5, comma 1, lett. r-bis) del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.).
Le tipologie di impianti soggetti a tale disciplina sono indicate all’Allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/06 e s.m.i.; tale elenco include attività energetiche, di produzione e trasformazione dei metalli, dell’industria dei prodotti minerali, dell’industria chimica, attività di gestione rifiuti, concia delle pelli, attività dell’industria della carta, del legno e altro.
Presentazione dell’istanza e costi istruttori
Le istanze di autorizzazione devono essere accompagnate da marca da bollo da euro 16,00 ai sensi del D.P.R. n. 642/1972.
All’istanza deve essere allegata la documentazione tecnica prevista dalla D.G.R. 1213/2015.
Il contributo per le spese di istruttoria è determinato sulla base dei criteri fissati dalla regione con D.G.R. n. 953 del 15/11/2019 e viene definito in corso di istruttoria, tenendo conto di diversi parametri (comparti ambientali esaminati, numero di punti emissivi, parametri e inquinanti significativi).
Il procedimento per il rilascio dell'autorizzazione integrata ambientale è descritto dall’art. 29 del D. Lgs.152/06. Il tempo procedimentale è fissato in 150 giorni, fatta salva l’eventuale sospensione per la richiesta di integrazioni.
Nei casi in cui un progetto sia soggetto a valutazione di impatto ambientale (VIA) di competenza regionale l’AIA viene acquisita nell’ambito della conferenza dei servizi convocata in modalità sincrona ai fini del rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27bis del D.lgs. 152/06.
Procedimento
Presentazione della domanda
Il Gestore presenta a Città Metropolitana di Genova l’istanza in bollo per l’avvio del procedimento di AIA.
Per le informazioni inerenti le modalità di presentazione, il versamento delle tariffe istruttorie e la documentazione da allegare alla domanda nel dettaglio, si rimanda alla sezione di Sportello Semplice dedicata all’AIA.
La documentazione contiene anche una sintesi non tecnica e l’indicazione delle informazioni che il Gestore chiede di sottrarre all’accesso del pubblico per ragioni di riservatezza industriale commerciale o personale, di tutela della proprietà intellettuale e di pubblica sicurezza o di difesa nazionale. In tale caso il richiedente fornisce all'autorità competente anche una versione della domanda priva delle informazioni riservate, ai fini dell'accessibilità al pubblico.
Il versamento della tariffa è da effettuarsi tramite il portale pagoPA (sistema dei pagamenti elettronici della Pubblica Amministrazione).
Eventuale perfezionamento dell’istanza
Qualora la documentazione non fosse completa, l'Autorità Competente potrà chiedere apposite integrazioni, indicando un termine non inferiore a 30 giorni per la presentazione della documentazione integrativa. I termini del procedimento si intendono interrotti fino alla presentazione della documentazione integrativa. Qualora entro il termine indicato il proponente non depositi la documentazione completa degli elementi mancanti, l'istanza si intende ritirata. Il Gestore, in ragione della complessità della documentazione da presentare, può richiedere una proroga del termine per la presentazione della documentazione integrativa.
Avvio del procedimento
A seguito di verifica tecnico – amministrativa dell’istanza che ne accerta la completezza e la procedibilità, Città Metropolitana di Genova avvia il procedimento e individua il funzionario responsabile del procedimento.
L’avviso dell’avvio del procedimento è pubblicata sul sito dell’Amministrazione Competente documentazione affinché chiunque sia interessato possa, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, prendere visione della documentazione trasmessa dal Gestore e presentare eventuali osservazioni.
Eventuale richiesta e acquisizione integrazioni
A seguito di verifica tecnico – amministrativa dell’istanza che ne accerta la completezza e la procedibilità, Città Metropolitana di Genova avvia il procedimento e individua il funzionario responsabile del procedimento.
L’avviso dell’avvio del procedimento è pubblicata sul sito dell’Amministrazione Competente documentazione affinché chiunque sia interessato possa, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione, prendere visione della documentazione trasmessa dal Gestore e presentare eventuali osservazioni.
Conferenza dei Servizi per il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale
Nei casi in cui la tipologia dell’istanza sia una Prima AIA per nuova installazione, AIA per installazione esistente, una modifica sostanziale, un riesame con valenza di rinnovo, un riesame parziale che configura modifiche sostanziali al provvedimento previgente, la Città Metropolitana convoca una Conferenza dei Servizi (CdS) per acquisire osservazioni, proposte, pareri e determinazioni relative alla documentazione presentata e alla proposta di Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC). In caso di carenza documentale, su richiesta degli Enti partecipanti, possono essere richieste al Gestore integrazioni alla documentazione presentata, per una sola volta nell’ambito del procedimento. Il tempo concesso per la produzione della documentazione integrativa non può eccedere i 90 giorni. Durante questo periodo il procedimento si intende sospeso, il tempo procedimentale ricomincia a decorrere alla data di presentazione delle integrazioni da parte del Gestore.
Alla chiusura della Conferenza dei Servizi viene pubblicato l’esito dei lavori.
Chiusura del procedimento
Alla chiusura della Conferenza dei Servizi, acquisiti i pareri degli Enti intervenuti, eventualmente anche tramite l’istituto del silenzio assenso ai sensi dell’art. Della L. 241/90 e ss.mm.ii., si provvede alla stesura e all’adozione da parte del Dirigente del Servizio competente del provvedimento autorizzativo comprensivo del Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC), di pertinenza di Arpal.
Il provvedimento di AIA è trasmesso al Gestore, a tutte le amministrazioni coinvolte e in particolare ad ARPAL, per le relative competenze di controllo; è poi pubblicato sul sito della Città Metropolitana di Genova.