La Città Metropolitana ha funzione di provvedere all’approvazione dei progetti per gli impianti di depurazione di acque reflue urbane e di provvedere al rilascio delle autorizzazioni di cui alla parte terza del D.Lgs.152/06, in particolare, a seguito delle richieste effettuate tramite apposita istanza, valuta il rilascio di autorizzazioni allo scarico di acque reflue industriali, sia in corpo idrico superficiale che in pubblica fognatura, nonché allo scarico di acque reflue urbane derivante da impianto di depurazione asservito ad una rete fognaria.
Con l’entrata in vigore del D.P.R. 13 marzo 2013 n.59 l’autorizzazione allo scarico viene conseguita di norma nell’ambito del procedimento di autorizzazione unica ambientale (AUA).
Qualora l’impianto o l’attività che genera lo scarico rientri per le proprie caratteristiche tra quelli assoggettati ad autorizzazione integrata ambientale (AIA) è necessario presentare a Città Metropolitana la relativa domanda, che sostituisce quella di cui alla parte III del D.Lgs. 152/06. Fanno eccezione i progetti degli stabilimenti e delle attività soggette a valutazione di impatto ambientale (V.I.A) regionale (progetti indicati all’allegato III del D.lgs. 152/06 o in esito al procedimento di verifica di assoggettabilità di cui all’allegato IV della parte seconda del D.L.gs. 152/06) per i quali l’istanza di autorizzazione allo scarico sarà accorpata nella domanda, da presentare a Regione Liguria per l’ottenimento del provvedimento autorizzatorio unico regionale.
Altresì, secondo quanto previsto del Regolamento Regionale n. 4 del 2009 Città Metropolitana provvede anche a valutare ed approvare i Piani di prevenzione e gestione delle acque meteoriche e di dilavamento.