Il consigliere metropolitano delegato ai trasporti, a margine del primo dei tre tavoli di partecipazione sul Piano metropolitano della mobilità sostenibile, sottolinea il valore della svolta del ministero dei trasporti, che assegna alle Città metropolitane i Piani urbani di mobilità sostenibile. Il 7 maggio a Rapallo si è tenuto il primo dei tre tavoli di partecipazione organizzati da Città metropolitana di Genova e da Anci Liguria per condividere con sindaci, cittadini e pendolari il PUMS, il Piano Urbano della mobilità sostenibile di Città metropolitana (qui il sito dedicato): durante l'incontro, a cui ha partecipato anche Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo e vicesindaco metropolitano (qui la sua video-intervista), il consigliere metropolitano delegato ai trasporti Claudio Garbarino ha messo in evidenza la svolta storica impressa dal Ministero dei trasporti, con un decreto del 2017, alle politiche della mobilità, che passano dai Comuni alle Città metropolitane allargandosi così a una visione di area vasta. La base di lavoro del Piano resta tuttavia il lavoro, già in fase molto avanzata, che prima del passaggio di consegne a Città metropolitana era stato fatto per il Comune di Genova dal prof. Enrico Musso, autorevole ed esperto docente di economia dei trasporti, e dal CIELI, il Centro Italiano di Eccellenza per la Logistica che dirige.