Una buona notizia per tutti coloro che amano i fiori, le piante e la natura, dal 19 Maggio e fino al 15 settembre, tutte le domeniche dalle 11 alle 18 sarà visitabile il Giardino Botanico di Prato Rondanino, un'area protetta situata nel comune di Campo Ligure, in valle Stura, raggiungibile da Genova in 25 minuti tramite l'autostrada Genova-Alessandria E25 utilizzando l’uscita di Masone; oppure tramite una strada dal Parco delle Capanne di Marcarolo. Per gli escursionisti è anche possibile accedere con suggestivi sentieri segnalati da Campo Ligure e Masone (stazioni FS)
Nel cuore dell’Appennino genovese, a 750 metri di altitudine si estende l’Altopiano di Pratorondanino, con il giardino omonimo ideato nel 1979 allo scopo di conservare, studiare e diffondere le conoscenze sulla flora alpina e appenninica, nel 1998 divenuto Area protetta regionale affidata alla Provincia di Genova, oggi Città Metropolitana, che ha mantenuto la storica gestione del G.L.A.O. (Gruppo ligure amatori orchidee), allargando il suo campo a numerose altre specie botaniche.
Orchidee, stelle alpine, gigli, aquilegie, digitali e campanule sono solo alcune delle oltre 400 specie della flora montana ospitate nel Giardino Botanico Montano di Pratorondanino. In soli 6000 mq è possibile osservare piante provenienti da tutto il Mondo, molte delle quali rare o in pericolo di estinzione, nei loro ambienti naturali: roccere, stagni, prati e boschi. Una visita al Giardino permette di conoscerne l'ecologia, gli usi alimentari e tradizionali e di comprendere le problematiche legate alla loro conservazione.
L’ingresso al Giardino e la visita accompagnata (30 minuti circa) sono gratuiti, inoltre si può continuare la visita in autonomia; per informazioni e prenotazioni è possibile contattare telefonicamente i numeri 348 9128462 o 347 6562227, oppure scrivere direttamente sulla pagina Facebook dedicata https://www.facebook.com/giardinopratorondanino. Nella stessa località di Pratorondanino è possibile trovare un ristoro e provare a montare a cavallo, fare delle brevi escursioni nei dintorni per prati o boschi e percorrere il viale di faggi voluto dal barone Podestà, una idea alternativa per trascorrere una giornata immersi nella natura.
Altre informazioni sulla località sono reperibili sul portale informativo della Città Metropolitana FuoriGenova https://fuorigenova.cittametropolitana.genova.it/content/poi/area-protet...