L'impegno del nostro ente per la tutela ambientale non si ferma, ed oggi, 23 marzo 2023, è stato presentato da Città Metropolitana di Genova agli Enti Locali del territorio il nuovo Bando PNRR “tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” che destina ai 67 Comuni quasi 10 milioni di euro per la riforestazione, un nuovo ambizioso obiettivo non facile da raggiungere, essendo la Liguria la regione più boscata d’Italia.
Ci sembra quindi opportuno illustrare con semplicità l’avanzamento dei progetti già presentati relativi al nostro territorio, focalizzando lo stato dell’arte di questi, le problematiche riscontrate e le soluzioni che ci stanno permettendo di ovviare alle difficoltà, anche a seguito di una recente delibera della Sezione Centrale di Controllo della Corte dei conti, organo che si occupa delle Amministrazioni dello Stato, in cui si esprimono alcune raccomandazioni al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), in merito ai progetti di “Rimboschimento urbano e tutela del verde” che vedono come soggetti attuatori le 14 città metropolitane italiane.
Non tutte le Città Metropolitane sono riuscite nei tempi stabiliti dai bandi ministeriali a proporre progetti ammissibili per l'avviso pubblico 2022 PNRR in base alle precise caratteristiche richieste dal MASE, ma Città Metropolitana di Genova, grazie ad un attento studio e a proposte riconosciute come coerenti dallo stesso Ministero, è stata ammessa ai finanziamenti per avviare i progetti presentati.
Il documento della Corte dei conti, che nulla ha contestato alla Città Metropolitana di Genova, a seguito di verifiche dei Carabinieri Forestali sottolinea alcune perplessità relative alla riuscita della piantumazione nelle aree che le Città Metropolitane hanno indicato e, per quanto riguarda altri progetti, alla equivalenza tra la semina in vivaio con la messa a dimora degli alberi, indicata invece come attuabile dal MASE.
I giovani alberi che sono stati piantati nel territorio genovese nelle zone indicate dagli agronomi, afferenti al Decreto “Clima” proposto negli anni 2020 e 2021 (non PNRR), hanno purtroppo subito i nefasti effetti della siccità, e questo ha causato la perdita di moltissime piante; il contratto con l’azienda incaricata della piantumazione prevede comunque una assistenza per sette anni, e nei prossimi giorni è in previsione uno dei sopralluoghi già programmati da mesi per la valutazione della riuscita della piantumazione che porterà alla soluzione dei problemi evidenziati.
I progetti più recenti, che vedono contributi PNRR, sono stati affrontati prevedendo da subito una prima fase di semina in vivaio, procedimento che lo stesso ministero ha validato dopo il chiarimento con la commissione europea che cita "… may refer rather to seeds planted in the nurseries …" e pertanto ammette l’utilizzo alternativo della semina in luogo della messa a dimora di piante e arbusti nei siti di destinazione finale, questo anche per superare il preoccupante e prolungato periodo di siccità che l'intera penisola sta attraversando da ormai più di un anno.
Nella delibera vengono anche indicate possibili anomalie nelle offerte, in quanto per alcune ditte partecipanti si erano in passato riscontrate contestazioni in altre gare nazionali, ma per quanto riguarda il nostro Ente, in merito al recente bando PNRR per gli interventi su 70 ettari complessivi da riforestare con 70.000 piantine nei Comuni di Cogoleto, Arenzano e Ronco Scrivia (Lotto 1) e di Genova in località Scarpino (Lotto 2), si rappresenta che, rispetto alle ditte aggiudicatarie della gara, svolta con procedura aperta in totale trasparenza, a seguito dei controlli previsti dal codice che sono stati svolti dalla Città Metropolitana di Genova, non è emersa alcuna irregolarità.
I due progetti finanziati dall'avviso pubblico MITE 2022 del PNRR su “tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano” stanno procedendo nei tempi stabiliti, così come indicato dalle norme del PNRR che prevedono monitoraggio di performance con milestones e target, anche parziali, e da noi rispettate regolarmente con gare ultimate nei termini richiesti, semi contati e certificati per tempo, ed avvio dei lavori monitorato affinché possa essere mantenuta la programmazione prevista.