Si è svolto mercoledì 14 novembre, presso la sede genovese di Alisa, l’azienda sanitaria della Regione Liguria, un nuovo tavolo di concertazione dedicato all’utilizzo dell’ Lng Il gas naturale liquefatto (dall'inglese liquefied natural gas), carburante che si ottiene sottoponendo il gas naturale, dopo opportuni trattamenti di depurazione e disidratazione, a successive fasi di raffreddamento e condensazione.
L’Lng è un combustibile a basso impatto ambientale, con emissioni nulle di particolato e basse emissioni di anidride carbonica CO2. Non è corrosivo ed è un gas pulito perché non rilascia particolato, zolfo o composti solforati.
Atp ha partecipato con il suo vice presidente, Franco Malerba, insieme al consigliere delegato ai Trasporti della Città Metropolitana, Claudio Garbarino. Presenti attorno allo stesso tavolo, la Regione Liguria, la Camera di Commercio l’Autorità Portuale e alcune aziende come Enigas, Versigas, Europam e la Cooperativa di trasporto Paratori.
«Negli ultimi anni a livello sia nazionale sia europeo è cresciuto il ruolo dell’Lng grazie sia all’evoluzione tecnologica sia alle dinamiche del mercato (offerta di motorizzazioni, disponibilità di punti rifornimento) sia alle innovazioni normative – spiega Malerba - Il “tavolo” può rappresentare uno strumento per recuperare il tempo perduto e alcuni progetti in ambito programma “Italia-Francia marittimo”, con la loro dotazione di risorse economiche dedicate, consentono l’attivazione di alcuni interventi esemplificativi. Il porto rappresenta il volano più significativo cui possono collegarsi le altre attività trasportistiche collegate su gomma e su ferro».
Tra i primi impegni presi durante l'incontro c’è naturalmente quello di trovare gli adeguati siti infrastrutturali per l’Lng. E in quest’ottica va individuato il coinvolgimento delle Autorità Portuali, tenendo anche conto che già il nuovo carburante sicuro ed ecologico trova applicazioni nell’ambito della navigazione (presto a Genova le prime navi da crociera con questo carburante). Per Atp si apre una nuova chance molto importante:
«Anche nell’ambito del Pums, il piano della mobilità, introdurremo la variabile legata all’Lng – dice il consigliere delegato Claudio Garbarino – non passerà molto tempo prima di vedere anche i bus andare a gas naturale liquefatto. E’ l’unico modo per avere mezzi efficienti e dare un colpo definitivo all’inquinamento. L’Lng offre più possibilità e costi più bassi anche rispetto all’elettrico». Tra le altre decisioni prese è l’avvio di una valutazione del potenziale di mercato della domanda di GNL, iniziative di sperimentazione nell’utilizzo del LNG in ambiti “nuovi” (manovre ferroviarie” e piccolo naviglio, es. battelli turistici, pilotine), messa in opera di un sistema di rifornimento mobile per servire le flotte già operanti sul territorio (trattori stradali), azioni di sensibilizzazione rivolte alla popolazione con l’obiettivo di ridurre la diffidenza verso “il gas”.
A coronamento di questo si potrà calendarizzare un evento pubblico di lancio del programma operativo ed assumere come obiettivo comune la localizzazione a Genova dell’annuale Conferenza Nazionale per la primavera 2020 (da ormai 3 anni la Conferenza ha sede alla Fiera di Napoli).